Piccolo borgo nella provincia di Perugia popolato da circa 400 abitanti. Risalgono al III secolo a.C. i primi reperti etruschi. Il borgo è posto in prossimità della strada che nel medioevo, come probabilmente già in età romana, univa Perugia a Castiglion del Lago e a Chiusi. Il nucleo abitato di “Villa Solomei” nel 1361 era costituito da un palazzo, un “casamentum”, dodici “domus”, due casalini e la Chiesa di San Bartolomeo. Nella primavera del 1391 gli abitanti di Solomeo decidono di fortificare il proprio insediamento a motivo di difesa; molto probabilmente la costruzione del castello era stata promossa da Meo “Iohannis Cole” proprietario del palazzo maggiore: infatti nel verbale del consiglio cittadino Meo viene definito quale “committente”. Il fortilizio fu costruito a ridosso del palazzo di proprietà di costui, “Iuxta Pallatium Dicti Mei”. Sul finire del XIV Secolo il Castello di Solomeo doveva essere completato, ma si continuò ancora per qualche tempo ad indicare Solomeo con il termine di “Villa”. Nel Rinascimento Villa Solomei - così la troviamo registrato nei documenti antichi - vive un’intensa crescita demografica. Della durata nel tempo della sua floridezza ci parlano il solitario e romantico Camposanto e la settecentesca villa Antinori. Info www.brunellocucinelli.com